Infrastrutture e servizi

2019 Tramvia Linea 3.1  Sistemazioni Paesaggistiche Piazza Beslan – Viale Strozzi

Progetto esecutivo per le sistemazioni paesaggistiche di Piazza Beslan e tratto di Viale Strozzi. In questo tratto il tracciato della Tramvia con la fermata Beslan, integrata nello spazio pubblico, conferisce una nuova funzionalità alla piazza e al prolungamento lungo il Viale.

DOVE

Firenze

QUANDO

2015-19

CHI

Committente/ Comune di Firenze tramite Project Financing con la Società Tram di Firenze S.p.A.(Trafiter S.C. a R.L., Carpi (MO), Grandi Lavori Fincosit S.p.A., Roma)

R.U.P.: Ing. Michele Priore (Dirigente Ufficio Tranvia, Interventi TAV e Autostrade Comune di Firenze) e staff del servizio.

Imprese esecutrici/ Trafiter S.C. a R.L., Carpi (MO)

Progettista/ Prof. Arch. Lorenzo Vallerini, in collaborazione con Arch. Lorenzo Nofroni e Arch. Elisa Lucattini

COSA

Il progetto per le sistemazioni paesaggistiche e l’arredo urbano ha raccordato le quote della Piazza ai bordi integrando
le banchine della Fermata Fortezza Fiere e Congressi alla Piazza consentendo così uno spazio unitario ed in continuità
fruitiva, mantenendo liberi gli attuali coni visivi e riducendo al massimo le intromissioni delle strutture tecnologiche
(pali, armadi impianti di fermata); i materiali da utilizzare per le pavimentazioni e gli arredi sono omogenei e il sistema di illuminazione è adeguato sia al contesto che dal punto di vista illuminotecnico.

Tra gli arredi di fermata si sono utilizzati dissuasori “a palla” in cemento colorato, il pannello info “slim” e l’emettitrice di biglietti di nuova generazione.
Nel tratto di Viale Strozzi il passaggio della linea tranviaria cambia i connotati al viale soprattutto nella parte iniziale adiacente a Piazza Beslan con conseguente eliminazione del filare a lato del sottopasso (primo filare) composto da Platani molto vecchi e il reimpianto di nuove alberature ad integrazione di quelle esistenti (secondo filare) in modo da formare nuovamente il doppio allineamento dei filari di origine storica “poggiana”, come da prescrizioni della Soprintendenza e della Commissione del Paesaggio del Comune.