Parchi, giardini e piazze

2020 Piazza Vittorio Veneto e aree limitrofe

Studio di fattibilità e progettodi fattibilità tecnico-economica per le sistemazioni paesaggistiche di Piazza Vittorio Veneto e aree limitrofe.

DOVE

Firenze

QUANDO

2017-2020

CHI

Committente/ Comune di Firenze, Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità, RUP ing. Giuseppe Carone

Progettisti/ Prof. Arch. Lorenzo Vallerini, in collaborazione con Arch. Lorenzo Nofroni e dott.ssa Ghita Fabbri

COSA

Il Comune di Firenze ha candidato al “Piano Città “…. vari interventi tra cui quello per la Sistemazione Urbana della fascia viali e filari alberati da
Porta a Prato a Ponte alla Vittoria con l’obiettivo di restituire a questa porzione di città una qualità scenografica e paesaggistica enfatizzando
le principali prospettive verso i monumenti, il paesaggio fluviale e collinare, il Parco Storico delle Cascine, la Stazione Leopolda, il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze con il suo Parco ed il centro cittadino, che la Riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto ed aree limitrofe con l’obiettivo del completo recupero della Piazza stessa che versa attualmente in condizioni di degrado, anche in conseguenza dei lavori connessi alla realizzazione della Linea Tramviaria n.1; questo sistema di interventi coinvolge ed è interconnesso con altre previsioni, ovvero la realizzazione della nuova Linea Tramviaria n. 4 e le sistemazioni previste per il Completamento del recupero dell’Area Ferroviaria Leopolda (Ex Officine Grandi Riparazioni) ….”.

Il progetto prende le mosse dall’analisi storica dell’evoluzione dei luoghi (dalle sistemazioni del Poggi ad oggi) e da rilievi dello stato di fatto.
Il progetto propone una “ricucitura” dei tessuti urbani ed una ricollocazione delle identità urbane interpretata in chiave contemporanea, ma con i segni del passato migliore.
A fronte della perdita delle originarie identità poggiane e dell’arrivo delle linee tramviarie (per ora solo la Linea 1 e poi probabilmente la Linea 4)
l’asse stradale del Viale Rosselli si sposta e si allarga sino ad includere anche la linea tramviaria per ritrovare gli allineamenti dei filari alberati ai
lati del nuovo spazio di percorribilità pubblica. Sull’asse ortogonale al Viale Rosselli, quello lungo la direttrice Piazza V.Veneto -Corso Italia, si ripropone l’originaria conformazione poggiana di Porta del Parco delle Cascine, con un grande spazio ovale pedonale pavimentato, il mantenimento degli esistenti grandi Cedri e definito da un’ampia fascia a verde perimetrale ampliata con tre nuovi filari.
Un raccordo altimetrico e di sistemazione delle superfici pedonali completa l’asse che si riallaccia sul sovrappasso e poi alle due originarie aiuole alberate verso il lato urbano di Corso Italia recuperate nella loro forma originaria senza parcheggi incongruenti.
Sul fronte verso l’Arno si recuperano due aree a parcheggio sistemando-razionalizzando le zone già attualmente destinate alla sosta: una verso il
lato urbano di Corso Italia riservata ai residenti per posti auto n. 51 e posti moto n. 5, ed un’altra lungo l’Arno per posti auto n. 50 e posti moto n.
42. Per tutta l’area si ripristina quel ruolo di cerniera tra la città e il parco che è andato perduto nel tempo, tentando di dare un “decoro urbano” a
questa importante parte della città.