Parchi, giardini e piazze

2023 Piazza Vittorio Veneto e aree limitrofe

Studio di fattibilità, Progetto di fattibilità tecnico-economica, Progetto Definitivo e Esecutivo per le sistemazioni paesaggistiche di Piazza Vittorio Veneto e aree limitrofe al Parco delle Cascine.

DOVE

Firenze

QUANDO

2017- Studio di Fattibilità, approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 2017/G/00669 del 29/12/17

2018-2022 -Progetto Preliminare e di fattibilità tecnico-economica approvato SABAP di Firenze il 09/03/2022

2023-2024 -Progettazione definitiva ed esecutiva delle aree verdi e degli elementi di arredo urbano per la “Riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto ed aree limitrofe (Piano per la Città)” CUP H21B06000300004. Determinazione Dirigenziale n. 8964 del 28/11/2022- Contratto stipulato con Prot. n. 7951 del 10/01/2023- Conferenza dei Servizi del 29/06/2023

CHI

Committente/ Comune di Firenze, Direzione Nuove Infrastrutture e Mobilità, Ing. Vincenzo Tartaglia Direttore Nuove Infrastrutture e Mobilità, RUP Ing. Giuseppe Carone

Progettisti Studio di fattibilità, Progetto di fattibilità tecnico-economica/ Prof. Arch. Lorenzo Vallerini, in collaborazione con Arch. Lorenzo Nofroni

Progettisti Progetto Definitivo e Esecutivo Comune di Firenze/ Ing. Elena Sulis Sato, Ing. Andrea Tonelli (CSP)  Collaboratori Arch. Cristina Rabatti, Arch. Francesca Tomassini, Geom. Vanessa Rinaldi

Progettisti illuminazione pubblica/ arch. Claudio Vallario, SILFI SpA

Progettisti Progetto Definitivo e Esecutivo delle aree verdi  e degli elementi di arredo urbano/ Prof. Arch. Lorenzo Vallerini, in collaborazione con Arch. Lorenzo Nofroni, Arch. Pietro Galli,  Dott.Agr. Ghita Fabbri

COSA

Dati Intervento/ Superficie totale area d’intervento 36.975 mq.

Il Piano Città/ Il Comune di Firenze ha candidato al “Piano Città “…. vari interventi tra cui quello per la Sistemazione Urbana della fascia viali e filari alberati da Porta a Prato a Ponte alla Vittoria con l’obiettivo di restituire a questa porzione di città una qualità scenografica e paesaggistica enfatizzando le principali prospettive verso i monumenti, il paesaggio fluviale e collinare, il Parco Storico delle Cascine, la Stazione Leopolda, il Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze con il suo Parco ed il centro cittadino, che la Riqualificazione di Piazza Vittorio Veneto ed aree limitrofe con l’obiettivo del completo recupero della Piazza stessa che versa attualmente in condizioni di degrado, anche in conseguenza dei lavori connessi alla realizzazione della Linea Tramviaria n.1; questo sistema di interventi coinvolge ed è interconnesso con altre previsioni, ovvero la realizzazione della nuova Linea Tramviaria n. 4 e le sistemazioni previste per il Completamento del recupero dell’Area Ferroviaria Leopolda (Ex Officine Grandi Riparazioni) ….”.

La Proposta Progettuale/ Il progetto prende le mosse dall’analisi storica dell’evoluzione dei luoghi (dalle sistemazioni del Poggi ad oggi) e dai rilievi dello stato di fatto. Il progetto propone una “ricucitura” dei tessuti urbani ed una ricollocazione delle identità urbane interpretata in chiave contemporanea, ma con i segni del passato migliore. A fronte della perdita delle originarie identità poggiane e dell’arrivo delle linee tramviarie (per ora solo la Linea 1 e poi la Linea 4) l’asse stradale del Viale Rosselli si sposta e si allarga sino ad includere anche la linea tramviaria per ritrovare gli allineamenti dei filari alberati ai lati del nuovo spazio di percorribilità pubblica (progetto Linea 4).

 Il progetto della nuova Piazza Vittorio Veneto si assesta sull’asse ortogonale al Viale Rosselli, quello lungo la direttrice Piazza V.Veneto -Corso Italia, e ripropone l’originaria conformazione poggiana di Porta del Parco delle Cascine, con un grande spazio ovale pavimentato destinato a fruizione solo pedonale-ciclabile definito da un’ampia fascia a verde perimetrale ampliata con tre nuovi filari e dal mantenimento degli esistenti cinque grandi Cedri. Tutta l’area sarà completata con un nuovo sistema di illuminazione e da arredi congrui con il recupero storico dell’area.

Un raccordo altimetrico e di sistemazione delle superfici pedonali completa l’asse che si riallaccia sul sovrappasso e poi alle due originarie aiuole ovali alberate verso il lato urbano di Corso Italia recuperate nella loro forma originaria senza parcheggi incongruenti. Sul fronte verso l’Arno si recuperano due aree a parcheggio sistemando-razionalizzando le zone già attualmente destinate alla sosta: una verso il lato urbano di Corso Italia riservata ai residenti per posti auto n. 50 e posti moto n. 5, ed un’altra lungo l’Arno per posti auto n. 50 e posti moto n. 42.

Per tutta l’area si ripristina quel ruolo di cerniera tra la città e il parco che è andato perduto nel tempo, tentando di dare un “decoro urbano” a questa importante parte della città.