Paesaggio e territorio

2013  Piana dell’Arno – Canale Maestro della Chiana

La piana di Arezzo, a partire dalle bonifiche promosse in epoca etrusca e romana per terminare con quelle sistematiche effettuate nel ‘700 dal Granduca Pietro Leopoldo di Lorena, è sempre stata oggetto di attenzioni da parte della comunità urbana in quanto territorio fertile. Questo territorio ha  mantenuto una forte propensione alle trasformazioni, sia da un punto di vista idrogeologico che in relazione al disegno dei campi agricoli,  dell’insediamento e delle infrastrutture. Successivamente allo sviluppo industriale queste trasformazioni  sono diventate un fattore di degrado; nella pianura si è espansa la periferia della città con nuovi insediamenti abitativi e industriali, depositi e discariche e con la crescita di attività estrattive (sabbia e ghiaia) che occupano vaste aree scendendo in profondità rispetto alle quote di campagna.

Il progetto per il riequilibrio della qualità paesistica si colloca all’interno del più ampio progetto per la riqualificazione e valorizzazione della Piana dell’Arno alla confluenza con il Canale Maestro della Chiana, sviluppato  dal Comune di Arezzo in collaborazione con il Settore Beni Paesaggistici della Regione Toscana.

DOVE

Comune di Arezzo – Provincia di Arezzo – Toscana – Italia.

QUANDO

2011. Quadro conoscitivo degli aspetti paesaggistici, linee guida e proposte progettuali.

2013. Progetto coordinato Master Plan.

CHI

Progettisti / Gruppo tecnico / Raggruppamento temporaneo di professionisti “Archland Studio”(Rep. N. 230969, del 07/06/2011) : Capogruppo: Prof. Arch. Lorenzo Vallerini, Gruppo di Lavoro: Arch. Giovanna Bologni – Arch. Elisa Gregorini – Arch. Sara Lateana , Collaborazione Urbanistica: Arch. Aleandro Carta.

COSA

Dati Intervento / L’area oggetto di intervento di circa 1.400 ettari, è delimitata a nord dal Fiume Arno, ad ovest dal sistema fluviale Castro-Canale Maestro della Chiana, a sud dal Torrente Maspino e dalle ultime propaggini della città, ad est dal sistema collinare. Si tratta di un territorio essenzialmente agricolo, in cui si alternano seminativi e  colture arboree specializzate, nel quale  si sono andati inserendo nel tempo il sistema dei fossi e dei canali legati agli interventi di bonifica e regimazione idraulica, la rete delle strade e dei sentieri, gli insediamenti di origine storica e contemporanea e le attività estrattive  con la coltivazione dei giacimenti depositati dall’Arno  che  da almeno 50 anni hanno interessato almeno un terzo dell’area per circa 450 ettari ed altri 200 ne saranno nei prossimi 20 anni.

Il progetto è partito da una caratterizzazione del territorio che ha riguardato:

  • FASE I: il paesaggio con un inquadramento e conoscenze di base;
  • FASE II: una analisi dei progetti e degli interventi previsti;
  • FASE III: una valutazione paesistico-ambientale con una  disamina dei progetti e degli interventi previsti e una  descrizione dei rapporti di coerenza o di compatibilità/incompatibilità tra i progetti previsti e gli obiettivi perseguiti dagli  strumenti di pianificazione con particolare riferimento alle tematiche del paesaggio e dell’ambiente;
  • FASE IV: l’elaborazione di Linee Guida e proposte per  interventi di mitigazione degli effetti attesi.

Il  Master Plan -Progetto coordinato di Riqualificazione e Valorizzazione dell’area compresa nella piana dell’Arno alla confluenza con il canale Maestro della Chiana, basandosi sulla fase di sintesi e diagnosi di cui alla fase del lavoro paesaggistico-ambientale, ha individuato  le destinazioni di zona(zone di tutela,  zone di sviluppo e zone speciali di intervento) con la redazione di NTA e Progetti-pilota supportati da  una stima delle risorse finanziarie necessarie per la realizzazione  e dall’individuazione delle possibili fonti di finanziamento.