Recupero aree degradate

1997- Ricostituzione di una zona umida, Padule di Fucecchio

DOVE

Riserva Naturale Provinciale del Padule di Fucecchio (Toscana-Italia).

QUANDO

Dicembre 1993- Dicembre 1994 / Indagini e valutazioni sull’ambiente e il paesaggio del  Padule di Fucecchio.

Settembre 1996- Giugno 1997/ Ricostituzione della zona umida dell’Area della Monaca – Progetto Pilota e Realizzazione lavori.

CHI

Progettisti / prof. arch. L. Vallerini  Coordinamento generale e progetto di recupero paesaggistico-ambientale, in collaborazione con  arch. D. Donati; Responsabili scientifici: prof. P.E. Tomei- Vegetazione e Flora, dott.R.Chetoni.- Geomorfologia e Idrologia, dott.ssa F.Tarducci- Idrobiologia, dott.P.Sposimo- Fauna,G.Tozzi-Tecniche di recupero,  L.Bovina,-Rapporti con le istituzioni.

Committenti/ Commission of the European Communities, Ministero dell’Ambiente- Servizio Conservazione della Natura, Associazione Nazionale Amici della Terra-(CEE e Ministero dell’Ambiente, Regolamento comunitario n.1973/92 LIFE – Contratto CEE n.B4/3200/92/14686 programma Habitat Italia, secondo protocollo addizionale).

COSA

Dati intervento /

La  Prima Fase ha riguardato tutta l’area della Riserva del Padule e del Lago di Sibolla  (2.887 ha.) ed è consistita in:

A – inquadramento territoriale;monitoraggio dello stato attuale dell’ecosistema palustre; individuazione dei principali Ecosistemi e  valutazione del loro stato di salute (BIOTOPI: Padule di Fucecchio, Laghetto di Sibolla, Bosco di Chiusi e Paduletta di Ramone – ECOSISTEMI: Ecosistema palustre, Ecosistema boschivo, Ecosistema agricolo);individuazione delle aree od elementi da assoggettare a progetti di intervento, di recupero/riequilibrio;

B – suddivisione  in Ambiti Omogenei, per ognuno dei quali sono stati previsti:

  • Interventi di ricostituzione di un regime idrico costante, di controllo degli inquinanti e ripresa della produzione ittica;
  • Interventi di controllo della vegetazione tramite sfalci;
  • Interventi per il controllo degli inquinanti di origine agricola;
  • Conferma delle esistenti proposte per l’assetto faunistico-venatorio;
  • Regimazione dei livelli idrici e contenimento della cannuccia;
  • Controllo delle polluzioni atmosferiche;
  • Conferma degli esistenti interventi sui soprassuoli forestali;
  • Controllo della vegetazione infestante (Amorpha fructicosa).

C – individuazione di  tre Aree Campione:

  1. L’area delle Morette o, in alternativa, l’area de La Monaca -_Riserva Naturale Provinciale (Ecosistema palustre di Fucecchio) per la predisposizione di un progetto di ricostituzione di una zona umida;
  2. L’area del Laghetto di Sibolla – Riserva Naturale Provinciale (Ecosistema palustre di Sibolla) per attivare un progetto pilota con finalità di tutela dagli inquinanti atmosferici ed idrici;
  3. L’area della paduletta di Ramone (Ecosistema palustre di Chiusi) per interventi sperimentali per la ricostituzione di piccole torbiere acide.

Per la Seconda Fase è stata individuata l’Area de La Monaca (130 ha.) nella  Riserva Naturale Provinciale.

Oltre al monitoraggio di dettaglio, la parte progettuale e di esecuzione dei lavori, completati nel giugno 1997, ha riguardato una parte della Riserva per circa 15 ha. consistenti in:

  • l’arginatura del perimetro per ottenere un regime idrico a quota costante controllata;
  • la realizzazione di un chiaro a profondità alta e media , lame di pastura e prati umidi  in grado di ospitare la sosta di specie ornitiche e di specie ittiche;
  • la realizzazione di siti di nidificazione;
  • interventi di riequilibrio vegetale;
  • la realizzazione di camminamenti e punti di osservazione, avvistamento, ecc. per finalità scientifico-didattiche e ricreative.

 PUBBLICAZIONI/LINK

Amici della Terra, 1994, Il Padule di Fucecchio e il laghetto di Sibolla-Patrimonio naturalistico e degrado ambientale, Editorgrafica S.r.l. , Roma, dicembre.